mercoledì 27 febbraio 2013

Seppellire.

Tutto nero, oggi.



«Seppellirò i miei sentimenti nel profondo di me.» 

«Che cosa intendi per seppellire i tuoi sentimenti?»


«Anche se saranno fortissimi non li lascerò uscire. Se dovrò piangere, piangerò dentro. Se dovrò sanguinare

,
 mi verranno dei lividi. Se il mio cuore comincerà a dare i numeri, non ne parlerò con nessuno al mondo.

Tanto non serve. Rovina soltanto la vita a tutti.»




Oggi. Peso: 53.00. -600 gr da ieri. 

Oggi dal punto di vista alimentare e' stato un CASINO. Stamattina son stata male a scuola, ho avuto un calo di zuccheri e a momenti svengo. A colazione ho mangiato uno yogurt vitasnella, a merenda una barretta. E fin qui ok.
Poi un panino e delle caramelle. Vomitato. Peso :53.5 
Pranzo con pasta e ravioli di ricotta al forno. Vomito. Peso: 53.2.
Che casino...
Dall' ora di pranzo non ho più toccato nulla se non un caffè senza zucchero. NON VA BENE LIA.


Oggi sono stata da Mì, ha cercato di affrontare l'argomento padre, ma come al solito si è accorta del mio diventare rossa, del mio grattarmi continuo il braccio, del mio muovere la gamba ritmicamente, del mio ''arricciarmi''.
''Prima o poi dovremmo affrontarli questi argomenti, lo sai? So che è difficile, ma dobbiamo''
''Lo so...'', le ho risposto.
''Poi mangi troppo, troppo poco. Capisco che è l'unica cosa che riesci a controllare, capisco che se ti fissi solo sull'alimentazione non pensi al resto, ma non puoi continuare così. Sennò, davvero quest'estate ti ricoveriamo a Parma per tre mesi, più due di day hospital. Tu pensa una cosa: il tuo metabolismo brucia MINIMO 1200 calorie. +1200 -1200= 0. Mangia 1200 calorie e pensa che è sano, che si annullano, che non devi vomitare perchè il risultato è sempre ZERO. Non hai bisogno di vomitare per tornare a zero, perchè sei GIA' A ZERO.''
C'ha ragione. Però non sempre riesco a resistere...Uffa.

''Ti diro io come andrà
accadrà che non vedremo più gli stessi colori
ognuno vedrà i suoi e perderemo il nostro tempo
nel tentativo di capire cosa stiamo vedendo
E dimmi tu come andrà
se accadrà che non respireremo più la stessa aria
sarà un'apnea ma ci stiamo accorgendo
che non è solo l'ossigeno che stiamo perdendo
Papà mentirei se ti dicessi che mi manchi
e adesso che i miei occhi di piangere son stanchi
Facevamo finta di essere felici
ma il mio unico pensiero era coprire cicatrici
ero una bambina come tante ma un giorno
mi hai toccata e sono diventata grande
per non doverti ri incontrare ti sognavo crepare con un tumore o
un'incidente stradale

Ho iniziato senza avere niente
ma con la stessa forza che mi spinge da sempre
e quando tutti i miei amici erano fuori a perder tempo
io ascoltavo tupac che per me era un'esempio
così ho scritto le mie prime rime le più oneste
e non avrei immaginato che arrivassero anche queste
Non ho mai dato retta a chi mi scredita perché se il cuore parla
come acqua sulle rocce leviga
per lei hai tradito me e la mamma
eravamo una famiglia ma non era abbastanza
lei era il tuo mondo e per quanto mi costringa
non riesco a perdonare un laccio e una siringa
non avevo scelta hai abbassato i pantaloni
e non ti sei degnato di usare precauzioni
ora che il mio cuore lacrima mi hai violato così infondo
che hai sporcato la mia anima

da piccola chiedevano "ma tu non hai un papà?"
così inventavo storie per avere dignità
Sono qui e sono al tuo funerale, tua madre sta piangendo
e so non è normale ma ho smesso di star male
per me è una gioia sapere che sei morto
e le tue mani addosso sono solo un ricordo
mi hai causato troppi danni il dolore più forte lo sentito negli anni
in cameretta c'è Billy lui la sa la verità ma non potrà mai
dirla un pupazzo non lo fa
gli occhi di mia madre la tradiscono
come se i sospetti la colpiscano
in questo mondo camminando mi sono persa
non mi sono mai sentita speciale ero diversa
nel tempo se la vittima subisce non
impara , io ti sorrido sulla bara.''


Stringo i pugni, ho imparato a tenere stretti i denti,ho incassato così tanto che ora non sento più i colpi.



martedì 26 febbraio 2013

Come avevo anticipato, mi sono pesata.

Sono 53,6. Sette giorni fa ero 56. Non va molto bene, lo so lo so e lo so ancora, ma non riesco davvero a cacciar giù nulla. Non digiuno eh, ma mangio davvero poco. Oggi ad esempio ho mangiato a colazione una melina piccina ed un caffè senza zucchero, a merenda una barretta dietetica da sessantasei calorie, a pranzo insalata con 75 gr di jocca (che ho vomitato dal nervosismo), come spuntino un caffè senza zucchero e un'altra barretta, e per cena bho...Chissà se riuscirò a mangiare.
Al limite mangio altri 75 gr di jocca e dell'altra insalata scondita. Che vita da schifo.

Grazie al cielo, in questi giorni un pò difficili, ho accanto due persone importanti: A. ed M.
A. è la mia professoressa di italiano, per chi mi seguiva anche nell'altro blog, sa chi è. Da un anno e passa mi è accanto, mi ha sempre sostenuta, grazie a lei ho imparato tante cose; Vorrei essere come lei da adulta. Camminando con lei il mondo è migliore.
M. è il mio ragazzo, stiamo insieme dal 6 di febbraio, è un ragazzo dolcissimo, e mi tratta davvero benissimo. Mi dice sempre che sono perfetta, e che ho un sorriso bellissimo. Dopo tanta merda, lui è un fiore che sboccia in mezzo allo schifo.

Vorrei essere così piccola da potermi nascondere. Così leggera da poter volare.
Basterebbe un soffio, uno solo.

lunedì 25 febbraio 2013

Voglio tornare indietro.

Ho paura.
E' tutto così confuso...Ho scoperto che è partita la denuncia contro di lui, G.  E contro mio padre.
Non so come sentirmi. So solo che sento una fitta allo stomaco assurda ogni volta che ci penso, così non mangio più, non bevo, non dormo, non vivo.
Mi manca l'aria al solo pensiero, cristo. Non so più dove sbattere la testa, giuro. E' un dolore così forte da farmi girare la testa.
Voglio tornare indietro. ORA.
Non voglio affrontare processi.
Non voglio trovarmi davanti a loro.
Non voglio parlare.
Voglio dimenticare. Questa è l'unica cosa che io voglio. Voglio scordarmi tutto, ricominciare da capo, vivere i miei sedici anni per quelli che sono, uscire con gli amici, avere una vita normale.
Mi hanno fatto troppo male. Mi hanno squarciata da dentro. Il mio cuore è spiazzato.
L'unica consolazione la trovo nel controllo alimentare. E' l'unico spiraglio di luce. Parlare sempre di dieta, di kg, di cibo, pensare sempre a quello, è l'unica cosa che mi fa sopravvivere.
Sono tre giorni che non dormo, questa sera mi aspettano 200 mg di seroquel e MINIMO 15 gocce di tranquirit. Sennò col cavolo che dormo.
Non ce la faccio davvero più.
Voglio solo dormire. Non voglio mangiare, non voglio bere, non voglio parlare, non voglio sorridere, non voglio dover fingere di star bene ogni fottuto giorno, non voglio dover per forza fingermi allegra e felice come tutte le sedicenni. Voglio solamente DORMIRE.

Domani mi peso, Mì (la mia adorata psicologa, l'unica che ha capito come funziono in quella massa di psicologi/psichiatri/dietiste/assistenti sociali/educatrici), mi ha ridato la bilancia. Condivide il fatto che l'unico sollievo lo trovo sul fronte alimentare, anche se, come d'altronde penso io, dice che mi devo sforzare un minimo di mangiare e bere.
Domani scoprirò quanto peso. Vorrei essere almeno 53 virgola qualcosa. Con quel poco che mangio dovrei esserlo.

''Ti parlo ancora come fossi qui, alzo la voce per raggiungerti e nessuna galassia ci separerà: TI DIRO' IO COME ANDRA'! ''

Vostra,
Lia.

domenica 24 febbraio 2013

Guardo verso l'orizzonte e...


Non vedo niente.
E' tutto buio.
Nulla ha più senso, è tutto così confuso, nascosto.
Non ne verrò mai fuori da queste storie, mai. Troppi, troppi problemi. Non so più a quale posto appartengo.
Buio.
Ho paura.


Sono Lia. 16 anni. Disturbi della condotta alimentare. Disfunzione emotiva. Sono seguita da un centro per disturbi alimentari da quasi un anno. Sono arrivata a toccare i 44 kg per 163 cm d'altezza. Ora sono 54.5.
Sto cercando di seguire una dieta sana per tornare ALMENO ai 50 kg. Forse di meno.
Mi obbligo ogni giorno a mangiare: sto troppo male per avere fame, ho troppe cose per la testa. In più, sono enorme.
Diminuisco le porzioni sempre più, non so se gioirne o meno.

Sono Lia, l'alter ego di una ragazza imperfetta. Sono Lia e faccio paura a tutti.
Sono Lia e quello lì è il mio fisico lardoso.