mercoledì 29 maggio 2013

Non smette più.

Questo sarebbe il momento più adatto.
Zac.
non smette più...




Pillole. Una due tre cinque venti cento. Pilloline colorate che mi chiamano.

Sto male. Io... io non so che cosa farne della mia vita. Ho quasi 17 anni, lo sapete? Ne faccio 17 il 14 giugno. In 17 anni di vita, cos'ho concluso? Nulla.
Ho buttato la mia adolescenza tra calorie e bilance, e lamette.
La mia infanzia me l'hanno rubata.
E ora combatto, ma non vado da nessuna parte... Nessuna. Mi sento uno schifo. Credo che appena finirò la sigaretta andrò a vomitare... Mi ''consola''. Sono matta, lo so.
Sono sola in casa fino alle 18.20... Sono le 17. Potrei aprire il cassettino dei medicinali e mischiarli fra di loro. In un'ora e venti farei in tempo a morire senza essere salvata da nessuno.
Potrei...
Posso. Basta un niente per interrompere tutto. Potrei...

domenica 26 maggio 2013

Ora vi spiego perchè sono giorni difficili.

Ho passato una settimana e mezzo a mangiare tantissimo, abbuffarmi, svomitacchiare ma non abbastanza per non ingrassare, giorni da 300 kcal, casini vari... Insomma, ormai sarò 54 kg di schifo. Voglio tornare almeno 52-53 kg, e basta. Oggi son due giorni che mi regolo... Spero duri.
Oggi sono a casa, e sto benino...Credo.
Oggi camminerò un pò. Secondo giorno di hsgd...
Bho.

venerdì 24 maggio 2013

E' sempre più difficile.

Ieri un semi digiuno. Talmente tanto nervoso/ansia/panico che mi son tremate le mani tutto il pomeriggio e la sera... Ora mi tremano sempre quando non sto bene.
Da domani inizio (questa volta per davvero, non come l'altra volta che mangiavo sempre meno di ciò che dovevo) l'Hsgd, quella che postai tempo fa.
Ho preso un'altra IMPORTANTISSIMA decisione, la prof mi ha aiutata molto a riflettere...AHHH, mi manca tantissimo!
Dicevo...
E' un passo davvero importante, anzi, importantissimo. Ho mille paure ovviamente, tra cui la paura generale che mettono ste cose e il senso di colpa che mi uccide, ma soprattutto la paura per mia mamma... ancora non ho ben capito se lei sa o non sa di mio padre, o meglio: fino a che punto sa. Le botte, gli insulti e le minacce okay, lei c'era, ma il resto? Ho paura che questa cosa la possa distruggere. Le verranno ottomila sensi di colpa, si sentirà morire... non voglio che stia male. Però non posso nemmeno continuare a mettere in secondo piano me stessa per proteggere gli altri, come al solito, come mi ha detto per l'appunto la prof. Devo ESIGERE che anche lui la paghi. Deve pagare anche lui insieme all'altro stronzo perché mi ha uccisa. Anzi, di più, se mi avesse uccisa non starei soffrendo tanto... non sarei mai entrata nel mondo dei dca e dell'autolesionismo, e di certo la mia autostima non si sarebbe impiccata, e forse mi amerei anche. Visto che hanno insistito tanto quando sono andata a deporre in questura per gianmerdoso, davvero tanto tanto e mi hanno proposto di scrivere, bene. Lo farò. Comincerò a scrivere ciò che è successo. E prima o poi gli porterò quei fogli... non so quando. Ma quantomeno comincio.
Deve pagare.



Sono Vale, ancora, per ora. Lotto per non tornare Lia. Posso farcela, oppure no? Posso non arrendermi ancora, non avere l'ennesima ricaduta ma attenermi a questa dieta pseudo-sana?! Per favore dio, se esisti, aiutami. Okay, pensarlo era carino, vederlo scritto mi fa ridere assai...Dio? Anticrista. Come il libro della Nothomb, anche se con Cristo non c'entra una mazza.
Ho mal di pancia.
Un bacione ragazze...




domenica 19 maggio 2013

Never give up.


Ecco che spunta ancora, è sempre lei, e torna fuori sempre, spinge, grida, mi lacera... La voglia di tornare uno scheletro, perchè pensi che non ti basti più essere semplicemente magra, perchè pensi che le ossa possano ridarti tutto ciò che hai perso, pensi che tornare così ti farà stare meglio. Una volta tornata in quella situazione non ti renderai nemmeno più conto d'essere ancora lì, come qualche mese prima, perchè ancora una volta non ti basterà: non ti basterà mai. Se smettessi, come faresti ad evitare il dolore? Come faresti a dimenticartene, a non pensarci, a ignorarlo puntando l'attenzione verso qualcos'altro. E allora è sempre uguale, è sempre lo stesso circolo, funziona così: cibo, kg, kcal, solo te e la bilancia, solo voi due, tutto il resto non vuoi ricordarlo più, vuoi solamente accarezzarti le ossa e piangere firmando la tua condanna a morte.
Tutto ciò che mi salva da questo pensiero, che giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo si insinua sempre più dentro me, è pensare che non cambierà nulla, ma che la situazione peggiorerà solamente. Correre, correre, correre dietro un'ideale, una vecchia foto di quando stavi male, correre e non aver tempo per fermarti nemmeno un secondo, perchè poi vorrai sempre meno, sempre sempre meno, e non potrai fermarti perchè sennò il dolore ti trapassa. Mi salvo perchè so che sotto un certo peso faccio solo venti passi indietro contro i due che ho fatto in avanti, perchè mi ricoverano ancora, perchè la mia testa sarà ancora lì, impegnata a prendersi in giro da sola, per non sentire più nulla.
Mi salvo perchè voglio uscirne ed accettarmi così come sono, senza badare ai kg, e ai miei innumerevoli difetti, accettarmi completamente, con tutti gli annessi. E' difficile, e nemmeno qui mi posso permettere una pausa, di fermarmi, perchè sennò ricasco dentro la mentalità delirante. Sono stanca ma non posso smettere di lottare. Sembrava fosse più facile, invece è la cosa più complicata che abbia mai fatto in vita mia.
Stay strong.


venerdì 17 maggio 2013

Ora respiro.

E' stato PESANTISSIMO. Mì, che non è potuta entrare, mi ha lasciato un braccialetto a cui tiene moltissimo dicendomi che è un pezzo di lei, e che quindi è come se fosse stata con me. L'ho tenuto tra le mani da quando sono entrata a quando sono uscita (15-18.30). Avevo anche la collana e l'anello della prof.
Mi han fatto ottomila domande, registrandomi, volevano che io specificassi tutto nei dettagli, mentre io volevo solo evitarli. Ma ce l'ho fatta! Apparte che hanno insistito per farmi parlare di mio padre, ma io non ce l'ho fatta, e ho detto circa dieci volte ''non ne voglio parlare'' perchè continuavano.
Ora ho solo bisogno di riposo.

mercoledì 15 maggio 2013

Sarò SOLA.

Mì non potrà entrare e gliel'hanno detto solo ora. Lei è spiazzata, o uguale. Da sola non ce la farò. Non ce la faccio.
Aiuto.

martedì 14 maggio 2013

Giornatine assai impegnative

L'altro ieri sono finita in ospedale, ho ingurgitato kg e kg di roba, e son dovuta andare lì.
Mi volevano fare una lavanda gastrica, ma l'ho scampata con quattro flebo, e mi hanno bucato tre volte perchè sempre grazie al mio amico dca ho le vene introvabili e fragili, quindi per due volte mi hanno rotto una vena. Divertentissimo. Infatti poi mi hanno imbottita di tranquillanti, ieri non sono stata a scuola, e ho dormito fino alle 12.00
Ieri mi sono un pò ripresa, anche se le suore mi hanno fatta ingozzare di roba, nonostante avessi già mangiato, e qui Mì si farà sentire. E si farà sentire anche perchè loro hanno detto che hanno paura che contagi gli altri con il dca (NON E' UN'INFLUENZA SUORA, TRANQUILLA CHE NON S'ATTACCA) e che parlo sempre di cibo, peso, kcal a tavola, cosa MAI successa, MAI! Mì mi da ragione, e dice che domani ne parliamo per bene e ne parla con la suora. E le ho detto che, anzi, è la suora che se ne viene fuori chiedendomi: ''Ma Vale, quante calorie ha questo? Questi sono carboidrati? Oddio non dovrei mangiarli di sera!''... Quindi cosa a dir poco R I D I C O L A.
Ieri mi hanno comunicato una cosa assai importante... Venerdì 17, h 15 in questura con Mì: è arrivato il giorno, devo andare a testimoniare.
Ho paura... Ho tanta paura, ma da una parte sono sollevata, è giusto che paghi dopo tutto quel che mi ha fatto, è il minimo. Spero marcisca in galera insieme a quell'altra schifosa che mi disse: ''questo è quello che succede a fare le zoccolette in giro''. Sì, certo, ho deciso io che il tuo moroso a 12 anni mi portasse a letto, sìsì credici. Ma ammazzati anche tu, va.
Insomma, ho paura. Dio grazie Mì verrà con me! Stanotte mi sono girata e rigirata nel letto fino a mezzanotte, non riuscivo a dormire, pensavo a lui, a tutto quel che è successo, ho ripercorso nella mia mente tutto quanto, dal primo giorno che l'ho incontrato fino all'ultimo. A mezzanotte sono scoppiata a piangere nel letto, senza pensare mi sono alzata di scatto, ho preso un rotolo di carta igienica, sono corsa in bagno, ho preso le lamette, mi son buttata in terra e mi son tagliata. Dieci tagli profondini nell'avambraccio. Poi sono andata a letto e ho dormito. Mi sono svegliata che non capivo più se era stato un sogno o meno, poi ho sentito male e ho capito che era successo per davvero. Uao.
Col cibo va benino dai... Non demordo! Stasera penso chiamerò la prof...Credo non tornerà più a scuola, e che non la vedrò più... sta cosa non mi fa molto piacere. Poi mi devo far ridare per la terza volta il suo indirizzo. Mi manca mi manca mi manca.
Sono stanca...parecchio.
Avril... Grazie.
https://www.youtube.com/watch?v=KE4Ykg0ETpw




Bacione ragazze... Siate forti.
Vale

venerdì 10 maggio 2013

Aggiorno dal cellulare.

Non scrivo da qualche giorno... Non ho davvero più la forza psicologica per fare nulla.
L'altro ieri sono stata all'ospedale per trovare la prof, che avevano domesso il giorno prima, per fortuna. Le avevo fatto un bigliettino ma gliel'ho messo nel suo cassetto con i fili del suo mp3. Vorrei chiamarla ma ho paura di dare fastidio, però o stasera o domani lo faccio, sarebbe il minimo farmi sentire... Però bho, c'è qualcosa che mi blocca. Quando me la sento lo farò.
Dopo il giorno da 500 calorie mi sono abbuffata. Di solito penso; " Valentina fai schifo brutta vacca grassa ingorda", mentre non è successo, grazie a Mi. Io non sono una vacca grassa, sono una persona malata con un dca, e se l'ho fatto non è di certo perché sono una mucca,ma perché stavo male, è segno di MALESSERE. Voglio, volevo iinterrompere il circolo vizioso: mangiare poco, abbuffarmi, recuperare non mangiando per poi tornare ad abbuffarmi e restringere all'infinito. Quindi ho ricominciato una dieta il più possibile sana, VEGETARIANA (dato che non mi abbuffo più come prima e riesco a regolarmi ho deciso di tornare vegetariana, mi fa stare meglio con me stessa) da minimo 850-900 e massimo 1100 calorie... mi trovo benino, nonostante i sensi di colpa che tolgono il respiro.
"Andiamo via da Ravenna perché ci ha stufati a me ed Elena"
L'ho letto. Non avrei dovuto. TU E QUELLA STRONZA ANDATE VIA DA RAVENNA E TORNATE A SALERNO PERCHÉ Vi CAGATE SOTTO CHE È DIVERSO. MA TRANQUILLO BRUTTO MANIACO PEDOFILO DEL CAZZP, TI VENGONO A PRENDERE ANCHE LÌ SIA A TE CHE A LEI. RAVENNA TI PIACEVA QUANDO TI SCOPAVI UNA DODICENNE UBRIACA E FUMATA PER MANO TUA, VERO? BENE. TANTO LA PAGHI, MI HAI ROVINATO LA VITA, MA IN GALERA CI VAI FIDATI.
Ho letto e mi veniva solo da piangere...Non ci sono riuscita. Volevo prendere quelle lamette e spingere così tanto da beccarmi la vena o vedere l'osso. Ho respirato. Ho pensato. Non mi sono fatta nemmeno un graffio: perché fare del male a me stessa per colpa sua? Non merita niente, e di male me ne ha già fatto abbastanza lui, non ho bisogno di aggravare la situazione.  Facendomi del male la do vinta a lui. Sono stata forte, me lo devo riconoscere, anche dal punto di vista alimentare.
Se di lui, bene o male, ne riesco a parlare con Mi, di mio padre proprip npn riesco... mi blocco, comincio a tremare, mi graffio senza rendermene conto. Poco tempo fa mo è venuto sotto casa e mi ha portato un porta sigarette con sigarette. Le ho fumate, il porta sigarette l'ha preso Mi, ed è stata subito avvisata l'assistente sociale che gli ha detto per la millesima volta di SPARIRE. So che anche lui ha una bella denuncia, ma a differenza di Gianmerda io non sarò chiamata a breve, l'ho detto, lo sanno, l'hanno capito, ancora non ce la faccio. Per quanto tempo ancora potrò fingere che non sia mai accaduto nulla, prendendomi in giro pensando a peso-calorie-cibo? Per quanto ancora dovrò vomitare sangue e sensi di colpa per colpa sua, qualcuno me lo sice?
Non ci voglio pensare, come al solito. Quando lo dico Mi mi dice che non potrò continuare a lungo a far finta di nulla: io devo affrontarlo, e lei con me. Peccato non ci riesca. A volte, quando ci penso, mi sembra irreale...Mi dico: "cazzo...questo non è un film, un libro, una canzone, una fantasia...questa è la mia vita! E' successo a me, per davvero", e ancora non ci credo, non me ne capacito. Forse perché un padre è la persona che dovrebbe difenderti, volerti bene, proteggerti, non distruggerti.
È ora di cena, vado.
Xoxo
Vale.

martedì 7 maggio 2013

Digiuno concluso.

70 h di digiuno. Ho dovuto smettere perchè stamattina ero 50.3,mi si spacca lo stomaco qualsiasi cosa mangio ora. Ah e sì, ho smesso perchè rischiavo di andare sotto la soglia del peso consentitomi.
Ma ho fatto un accordo con l'educatrice S., che mi consentirà di scendere senza troppi rischi.
Io mi impegno a mangiare regolarmente e continuativamente fino a venerdì, cioè niente digiuni o saltamento di pasti, anche un minimo come un biscotto ma sempre qualcosa 5 volte al di. Mi impegno a non pesarmi fino a venerdì (su questo faccio una eccezione eh), e non vomitare nemmeno uno dei pasti... Ovviamente lei condivide con me che dopo tre giorni di digiuno il massimo che mangerò saranno frutta e verdura e yogurt magri per colazione, solo più avanti carboidrati.
Lei si impegna invece ad assumersi ogni responsabilità se venerdì sono meno di 50kg, cosa che certamente succederà visto che comunque non mangerò molto.
Oggi starò sulle 500 calorie. Posso farcela. Vedrò i 49,9 domani, credo, spero, mi auguro.


Non ho chiamato la prof. a scuola si vocifera abbia un trauma cranico o delle ossa rotte. Ho paura. Ho paura però anche di chiamarla e disturbare.
La chiamerò tra qualche giorno quando magari starà meglio.



lunedì 6 maggio 2013

Sono indistruttibile.

Mi sento forte, fortissima, mamma mia come sto bene. Ecco cosa mi regala il digiuno, ecco! Mi sento onnipotente, tutto il mondo è sotto il mio controllo, sono io che comando. AMO digiunare, lo AMO.
Ieri mattina ero 53 kg post due giorni di abbuffate... Oggi, alle 13.30, ero 51.3! Gioie della vita. Sono quasi a 45 h di digiuno, e sto benissimissimo. A pranzo sono stata bravissima, ho ingannato tutti, nonostante avessi due suore davanti.
Prendi il cibo, più di uno, scegli la carne impanata e fritta, le verdure gratinate, il pane, i crostini, i fagiolini e una mela.
Sminuzza tutto in piccolissimi pezzi, e metti uno scottex tra le gambe.
Non appena riesci a distrarle, a farle parlare di qualcosa, qualsiasi cosa, butta giù metà della roba, e fingi di masticare.
Dì che è tutto buonissimo.
Bevi uno, due bicchieri d'acqua, e fai due risate.
Butta un altro pò di cibo nello scottex, ma sta attentissima, ci mancava poco che ti vedessero.
Dì che sei piena, o quasi.
''Bimbi, qualcuno vuole un pò della mia verdura?'' ''Sì, io!'', e passagliela nel piatto. Tanto loro sanno che non l'hai toccata, che hai finto di mangiare, loro ti coprono.
Prendi i crostini, fa delle briciole spezzettandoli nel piatto e nella tovaglia. Passali sotto il tavolo alla bambina che hai accanto. Oh, sì, sono buonissimi!
Taglia la mela, dividila in due, e poi in quattro spicchi. La buccia, loro, sanno che ti piace, quindi togligli solo i semini e la parte inferiore.
Portala vicino alla bocca, e se ti guardano interrompiti, e incomincia a parlare di qualsiasi cosa e a ridere, sorridere, hahahaha come sei felice, come ti diverti, sei brava, una bravissima ragazza.
''Bimbi, volete metà mela? Sono proprio pienissima! Tutta colpa dei crostini, ne ho mangiati troppo!'' ''Sììììì, iooooo!''
Gli altri due spicchi fanno la stessa fine dei crostini, li passi sotto il tavolo alla ragazzina/bambina.
Ora, visto che sei una brava bravissima ragazza, comincia a sparecchiare, scrollare la tovaglia, spazzare, e lavare i piatti e la macchinetta del caffè, quello che è stato il tuo pranzo. Poi metti le restanti stoviglie delle dieci persone che erano in sala da pranzo nella lavastoviglie, e poi asciuga tutto, e riponi ogni stoviglia nel suo luogo, piatti, posate, piattini, mestoli, e i contenitori del cibo della mensa.
''Vale, cavoli, sei bravissima pulisci sempre tutto...Dovrebbero farlo loro!'' ''Ma a me fa piacere farlo, tranquilla!''
Ho scoperto di essere portata per la recitazione.
Ghiaccio e acqua mi bastano, come dice Emma Marrone. Ha sofferto di DCA, l'ho scoperto quest'estate con questa canzone.
Domani mattina devo andare all'ospedale, devo fare gastroscopia e analisi del sangue... Ho paura. Sia per le analisi del sangue (paura di svenire visto il digiuno) sia, soprattutto, per la gastroscopia.
Stasera devo ASSOLUTAMENTE chiamare A., la prof, ho scoperto che ha fatto un incidente: non so come, con cosa, e che s'è fatta. Domani a scuola non c'è, non c'era nemmeno oggi, e ho paura che si sia fatta qualcosa. Tanta, tanta paura. Ho paura anche di rompere chiamando, ma è necessario, sennò sto in ansia e non dormo. Voglio solo sapere se sta bene. Mi manca, poi. E so che quando leggera sti ultimi post la farò stare male, come mio solito... Prof, vorrei lei non soffrisse, vorrei donarle la felicità, vorrei poterla fare stare bene, darei tutto per poterlo fare, mi creda. Scusi, scusi, scusi...Ma alla fine, a che le servono le mie scuse? Starà comunque male, e il male che le faccio si sommerà a quello che ha già per conto suo. Vorrei poterla sollevare. Mi manca e le voglio bene, tantissimo bene. Sempre con me, ricorda? Sono lì. E lei è qui.

Ghiaccio e acqua, emma marrone: https://www.youtube.com/watch?v=xncP9Agr5uE

Questa invece è per lei prof (che tra parentesi canto a canto): https://www.youtube.com/watch?v=UhFEEzAA8gs

Un bacione a tutte ragazze, siate forti.
Lia Lia portami via.


domenica 5 maggio 2013

Neanche per sogno.

Non posso continuare così, poco importa se mi remo contro.
In due giorni ho preso due kg, neanche mi fossi abbuffata! Ho mangiato come tutti, normale. Ora sono circa 52.7 kg, bella merda. Non mi interessa se è per gonfiore, se passerà, non mi importa di nulla. Mi importa solo che sto digiunando, e continuerò minimo fino a mercoledì, ma se trovo modo di ingannare le suore (che ne so, butto il cibo in un tovagliolo) continuo fino a domenica. I giorni più difficili sono i primi due, è risaputo, dal terzo in poi non si avverte più nè debolezza nè fame, tutto gioca poi a mio favore. Sono a digiuno da, vediamo, quasi 17 ore, e sono stra motivata a continuare. Domani non so se mi peserò, credo aspetterò mercoledì mattina, dovrei essere minimo due kg in meno, massimo tre e mezzo.
E che me ne importa se fa male, se mi distrugge, se mi ricoverano, se svengo, se muoio, se sto male.
E che me ne importa del resto, quando l'unica cosa che mi fa sopravvivere è il morire di fame?
E che me ne importa di ciò che mi circonda, quando vivo la mia vita in base ad un numero?
Non mi importa più di nulla... Digiunare mi fa sentire forte, potente, piena di energie. I primi tre giorni vorrei farli solo ad acqua, thè verdi senza zucchero e caffè, dal terzo giorno in poi se vedo che fatico a studiare integro uno-due succhi di frutta o spremute d'arancia al dì.
Sì, davvero, questa volta sono super convinta, non ho ripensamenti, dubbi, indecisioni, anzi spero con tutta me stessa di avere la possibilità di riuscire a digiunare fino a domenica prossima, una settimana di purezza, una settimana di controllo... Ma già da domani non saprò più come cavarmela. Stasera ci sta io dica d'aver mal di stomaco con le suore, e okay, mi han vista piangere ieri a tavola perchè sono ingrassata così tanto in due giorni, e possono far finta, quantomeno, di crederci.
La colazione riesco a saltarla e bere il mio caffè perchè tanto mi alzo alle 6.00, e a quell'ora o dormono o pregano, quindi non è un grosso problema. Uguale per la merenda a scuola, nessuno mi controlla, nessuno mi rompe, e la barista ha anche delle tisane buonissime, e credo prenderò la mia solita preferita, è rossiccia.
A pranzo non saprei che inventarmi. Se sono io con gli altri ragazzi prendo qualcosa e lo do ai bambini o alle ragazze non appena la suora va in cucina, e okay, ma se siamo tutti lì al tavolo non so come fare...Sempre idea dello scottex, cibo di una certa consistenza, prenderlo nel piatto, sorridere, tagliarlo in tanti piccoli pezzettini, sorridere di nuovo e buttarlo pian pianino dentro alla carta, ficcarsela in tasca, e buttare in seguito tutto il cibo o nel cesso o nel bidone. Poi, dopo il finto pranzo, il solito caffè, e la merenda me la evito dicendo che faccio merenda verso le 17 a casa, e dicendo a mia mamma di averla fatta alle 16.30 in struttura. Per la cena idem del pranzo, oppure potrei dire di aver mangiato tanto a casa, e quindi non riuscire a mangiare nient'altro, e questa per qualche giorno può reggere.
Quindi, la parte più difficile, sarà il pranzo: devono pensare che io mangi, sennò la sera non mi permettono di digiunare.
Oggi è domenica e sono a casa, mia mamma mi ha approvato il digiuno, così non devo fingere e dire balle, che tanto non so fare. Figo la madre che approva i digiuni, quando fa così la adoro!
Questo è il d.a. di oggi
C: caffè s.z., tisana drenante-diuretica, sigarette
M: caffè s.z., sigarette, 1/2 l d'acqua
P: thè verde (un bicchiere da circa 250 ml), sigarette
M: tazza di thè verde, caffè s.z., sigarette
C: stasera a cena con tutti berrò dell'acqua, e poi mi farò una tisana drenante-diuretica.
Devo ricordarmi di portarmi dietro le bustine di thè verde, in struttura ho 10 tisane differenti, ma mi manca il thè verde (ottimo diuretico, che aumenta pure il metabolismo!), ne ho uno che è un thè verde alla menta, ma non è la stessa cosa.
Non vedo l'ora di andare a letto, sono stanca.
Ah, giusto, ecco i metodi per non cedere:

  • Bere molto thè che riempie
  • Quando ho fame andare a stendermi o sul divano o nel letto
  • Bere quantità industriali di caffè se ho fame
  • Fumare ogni volta che ho appetito
  • Andare a nanna presto, perchè si sa, è la sera il momento in cui più si è a rischio.
Conosco persone che ce l'hanno fatta per una settimana. Io sono riuscita per cinque giorni, o sei, non mi ricordo.
SE VUOI, PUOI, E' QUESTO IL FATTO.

FUMA.
BEVI.
DORMI.
Le tre paroline magiche.
Ce la farò, lo sento.
xoxo,
Lia Lia


sabato 4 maggio 2013

Don't stop!


BASTA. Io devo rinsavire, non dare alito alla mia parte malata, a quella che grida e impreca per quello che la sofferenza mi sta portando a fare.
Ieri ho mangiato tanto, con l'unico scopo di farmi del male?
Mi sono tagliata?
AMEN! Capita porca miseria Vale, capita, è tutto nei piani, è tutto normale...Ma se tu, ora, oggi, rispondi a questi segnali di sofferenza infliggendoti altro male seguendo diete che non stanno nè in cielo nè in terra, cosa fai? Ti dai ulteriormente addosso, è così che funziona, e tu lo sai benissimo.
Ora, innanzi tutto, arrivi a 1000 calorie, quanto meno.
Domani ti pesi e vedi il casino che hai fatto ieri, MA SENZA GIUDICARTI, PERCHE' L'HAI FATTO PERCHE' STAVI MALE, NON PERCHE' SEI UNA VACCA, e poi ricominci, semplicemente. Come hai SEMPRE fatto. Non ti sei mai arresa in niente, quando ti poni degli obbiettivi sai benissimo che se vuoi, riesci.
Da domani minimo 500-600 calorie, massimo 1200. Non vuoi essere ricoverata ancora, tornare a 46 e stare male, giusto? Bene. Ascolta la parte di te SANA. Tanto stavi male anche a 46, e lo sai.
Arriverai ai 50 kg, se è questo ciò che davvero vuoi, ma senza conseguenze brutte. Poi chi lo sa, ti regalano degli occhi nuovi e capisci come realmente sei già!
Devi. Lottare. SEMPRE. Sennò sei fottuta.

-Mi hanno prescritto un casino di esami: quelli del sangue, la gastroscopia e una radiografia
-Mi hanno detto che se scendo sotto i 50, anche solo di un etto, mi ricoverano
-Sono ingrassata.

Ecco ciò che ho combinato ieri sera, e che probabilmente ripeterò anche questa sera