Penso di si.E credo che ti ricordi anche,che non ci avresti scommesso nemmeno una lira sul tragico esito di questo "Gioco della morte".Ti ricordi che all'inizio ci ridevi su,vero?Che perdere consistenza ti esaltava,ti spronava,ti affascinava.Ti ricordi bambina,degli specchi?Io mi ricordo che quando ho cominciato a scavarmi la fossa da sola,un po' li odiavo e un po' no,a metà strada li disprezzavo e basta,e alla fine non ci facevo neanche più caso.Ti ricordi delle notti insonni,dove tra crampi e lacrime,lasciavi ogni volta un pezzo di vita su quel cuscino?Oppure tutte quelle ore trascorse tra cesso e lavandino,a vomitare chili di sensi di colpa color sangue?Ti ricordi delle bugie?Dio quante ne ho dette per coprire la sua presenza.La bugia più grossa però l'ho sempre rivolta a me stessa,ma adesso lo sò,lo sò che lei esiste,che c'è, eccome.Scoperta una verità,continuo a nascondermi,- nascondervi- molte altre cose.Ti ricordi gli schiaffi di mamma?A me brucia ancora la guancia.Non mi ha mai fatto male la sua mano in pieno volto,più che altro erano le sue lacrime,la sua disperazione,i suoi sensi di colpa a farmi ardere il petto.Avrei voluto mi piacchiasse altre cento volte e ancora,ma non avrei sopportato una voltà di più vedere i suoi occhi spenti,arresi davanti alla morte annunciata di sua figlia.Ti ricordi anche gli sguardi?Quelli cattivi dentro,quelli che ti scioglievano come acido la dignità in un nanosecondo?Io si,e mi ricordo anche le miriadi di parole pronunciate a suon di ipocrisia e melodrammi,da bocche sporche e sconosciute.Ti ricordi bambina del senso di inadeguatezza?Quello che ti faceva abbassare gli occhi davanti ad una folla,ce l'hai presente?O quello che ti costringeva,prima a sfoggiare con orgoglio,le testimonianze della tua tragedia sottopelle,e poi invece a nasconderle sotto maglioni tessuti da menzogne.Ti ricordi tutto questo e molto altro ancora?Ricordi quando hai iniziato a morire o no?Io si.Era Ottobre ed ero viva.Adesso è di nuovo Ottobre,ma qualcosa giace ancora.
Tu ci credi ai miracoli?
Oggi sto mangiando poco. Non pochissimo, ma poco... Facendo un botto di conti non credo di arrivare nemmeno a 1000 calorie. Stamattina ero al bar sotto casa, e un tizio mi fa: ''Vale, ma ti stai ingrassando!''
E io: ''Ehm, no, dall'estate scorsa sì, ma ero troppo magra, ora sono stabile''
Poi ha fatto l'occhiolino a mia mamma. Allora gli ho detto: ''Non fa ridere, vedi che sto ridendo? No. Bene, non fa ridere per niente''.
Mi son sentita morire... Ultimamente mangio, oltre che vegan, pochino, sotto la media e anche di un pò, e non penso sia probabile. Bho, non ne ho idea, e mi sento uno schifo.
Mi sa che mi arrendo ancora... Ricomincio a non mangiare, o a mangiare meno, non lo so. Mi sento così confusa, cribbio! Basta...Basta tutto.
Ho trovato una cosa che ho scritto il 25 dicembre:
''A volte, cercare di combattere con te stessa non e' così semplice come sembra. Il mio io e' diviso in due parti :
"Dio come sei grassa. Fai veramente schifo, razza di maiala che non sei altro. Eri grassa anche a 46 kg, figuriamoci ora! Sei caduta nei loro tranelli, credi che a loro importi davvero qualcosa di te? Credi che se non facessero i terapeuti e non li pagassero ti aiuterebbero? hahahaha, stronzate. So che ti mancano le ossa. Dimagrisci. Ed ora tagliati per lo schifo che fai."
"Stai mentendo! Loro mi vogliono bene. Io non sono grassa. Io non mi tagliero'."
"Stupida...Ormai dovresti aver imparato che ho sempre ragione. Tagliati."
"Non voglio farlo!"
"Fallo e basta, schifosa. Sei solo un peso per tutti. Fallo e ti sentirai meglio"
"Okay"
"Spingi di più, ancora di più, fai del male a tutti capisci? E poi su, guardati, sei una vacca obesa"
"Basta. Mi fa male. Ho paura e non smette più di sanguinare!"
"Continua. Te lo meriti. Poi starai meglio..."
"Non sto affatto meglio"
"Manca il gran finale, tesoro. Ricordi la boccetta di farmaci che ti ho fatto portar via con te l'altra volta? Ecco. Prendila tutta. Prendine di più."
"Ti prego, basta, lasciami in pace. L'ho fatto okay? Ora morirai con me. Ora dovrai lasciarmi in pace."
"Non sei abbastanza forte per ignorarmi, gioia. ''
Adesso vedremo come andrà, non so più niente, ormai...
Mi sento un'intellettuale con gli occhiali, hahahah
Besito :*
Vale.
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