L'ho fatto, alla fine: ho scritto la lettera alla tizia che mi ha interrogata in questura, quella su mio padre... l'ho iniziata a scrivere il 21 maggio, e ho finito solo cinque giorni fa. Poi giovedì, dopo circa 7 caffè, con una mia carissima amica (V., quella che era ricoverata contemporaneamente a me, che tra parentesi sta molto meglio, e anche grazie a me, a dire suo) sono andata in questura, e gliel'ho portata. Mi han fatto un verbalino, e mi han detto che avrebbero contattato S., la mia educatrice, per confermargli che la lettera era stata ricevuta dalla tizia, detta anche R. L'hanno confermato, e domani dovrebbero chiamarla per farle sapere direttamente dalla R. cosa pensa di fare ora... In teoria la manderanno a Bologna, dal giudice dei minori, ma non lo so. Mi han detto che c'è la possibilità che mi richiameranno a testimoniare, ma anche che basti ciò che ho scritto, e spero sia così, perchè piuttosto mi sparerei!
Sto...bho. Male? Bene? Non sto.
Ieri ero al telefono con Mì, e c'era mia madre, quindi mi ha detto di scriverle un sms se c'erano cose di cui volevo parlarle. E' venuta fuori una cosa sconnessissima:
Tipo che qualsiasi cosa mi ricorda sia Giancoso che mio padre ma soprattutto giancoso. Che ne so, o una canzone per radio che mi aveva dedicato, o un luogo da cui passo...e soprattutto la sera mentre sono a letto a tentare di dormire ci penso, e mi vengono in mente tutte le cose o mi rivedo le scene legate al nostro andare a letto insieme (detta cosi giusto x nn dire quando facevamo sesso perché lo trovo imbarazzante) mi ritrovo a dire "che schifo" da sola al buio come una scema. Non ho mai pace. Tipo al ritorno da bologna siam passati per Godo...ti lascio immaginare le robacce che mi son tornate in mente, tipo lui che prima di venire mi diceva roba come "sei stramia piccola" o "sei bella" o peggio "godo" per l'appunto. E bho, mi rivedo ottomila scene tra lui e mio padre che è una roba brutta. Non so più come fare già prima mi succedeva ora molto di più.
E non puoi capire il mio imbarazzo e la mia vergogna a raccontare queste cose ''
La sua risposta: I ricordi traumatici sono così... Ti incatenato e ti logorano, ma arriva anche il momento che diventano nebbia poi il nulla... E questo momento arriverà anche per te perché stai finalmente riprendendo il controllo. Anche della tua storia. E chi ti ha fatto del male vendendolo per altro, dovrà cominciare a fare i conti con la propria cattiveria. É difficile tutto questo. E Lo so grazie a te e alla possibilità che mi dai di starti accanto in questo pezzo della tua vita.. Immagino quanto è difficile vedere il tuo corpo cambiare. Che è diverso ma comunque bellissimo perché contiene te che sei una dolce e gran bella persona. Tieni duro vale... Tieni duro. Io sono con te e tu sarai per me sempre e solo il mio dolce Grissino!!''
Io: Sei tipo di una dolcezza unica mio tenero tonno! Davvero tutto questo un giorno sparirà? Non rimarrà sempre dentro di me pronto a farmi male ogni volta che verrà fuori o mi tornerà in mente? Una cosa così si può davvero dimenticare? Ho paura che non sia così, ho paura di doverci combattere per tutta la vita, ne sono terrorizzata. Grazie a te mio tenero tonno che sei sempre disposto ad ascoltarmi e ad aiutarmi come meglio puoi ogni volta mettendoci il cuore. Ti voglio bene tonnino...buona serata, buona notte e buona domenica :* ''
Lei: Sparirà quel dolore che ti inchioda... È altre emozioni ti proteggeranno. Buona domenica anche a te.. Con tutto il cuore.
E' di una dolcezza davvero impressionante Mì! Tenerella.
Oggi bho, continuo a non stare... Sto sentendo Liga da ore ormai, ho tentato di ascoltare ''Piccola stella senza cielo'', ma non son riuscita, peccato, mi piaceva quella canzone. Me l'aveva dedicata lui insieme alle altre mille... Le altre le sento ''tranquillamente'', relativamente. Questa però non mi riesce proprio di sentirla, era quella che forse sentivo più mia, e lui pure. Lo sapeva, e questo rende la cosa ancora più schifosa. Sapeva che mi sarei ''bruciata'', ''scoppiata''... Lo sapeva e me l'ha voluto pure dire. Lo sapeva e l'ha fatto apposta, fregandosene del fatto che avevo dodici anni, se n'è fregato se ha raso al suolo tutto, se n'è fregato se mi ha rubato l'anima. E' rimasto lì, a guardare incantato, mentre ''scoppiavo in volo''. Bastardo. Schifoso. Schifoso. E ancora schifoso.
Non vedo l'ora inizi la settimana nuova, domani. Lunedì ritiro i disegni per i tatuaggi, mercoledì festeggio il compleanno, venerdì è il mio compleanno, alle 13 mi tatuo, la sera vado a fare aperitivo, e dormo a casa. Poi nulla, quando la settimana sarà passata non potrò più rallegrarmi dicendomi ''Dai Vale, ti aspetta una bella settimana, sta tranquilla, vedrai che andrà meglio'', e rimarrò lì nella merda più totale. F A N T A S T I C O!
A., sempre con me.
Non vedo l'ora di sentirla e crederci veramente: https://www.youtube.com/watch?v=0n0wfXc0xac
Vostra,
V.
Nessun commento:
Posta un commento