Sono quasi le 18.

Sono ancora a 200 calorie.
Vedete com'è assurdo? Ero partita da 700 calorie, che già erano poche, ma mi "giustificavo" insieme a Mi dicendo che si, è poco, ma è un periodo, che almeno qualcosina mangio, che con lo stress, le deposizioni in questura, sentire sempre parlare di mio padre, sognare lui, sognare l'altro, star male, ecc. Era normale che io reagissi così.
Poi sono calate le calorie, son diventate 600-650.
Poi 550.
Poi un bel giorno ho digiunato per bere la sera e sbronzarmi con poche birre, e il giorno dopo le calorie son diventate 500, e il tutto nel giro di pochi giorni. Mia mamma mi impanica all'inverosimile, invece che starmi vicina in questi momenti sclera dicendo che non torno più a casa, che sono una matta da internare, e diventa ossessiva: non posso bere acqua (che ne bevo veramente poca perché non ho mai sete, una cazzo di volta al giorno in cui lo faccio da di matto) perché mi dice che bevo per non avere fame, non posso voler fare una passeggiata che lo faccio per bruciare calorie, non posso mangiare il cocomero perché è acqua e riempie... Una rottura di palle insomma. Se lei, invece che mettermi ansia e farmi incazzare con ste frasette del cazzo, mi stesse vicino, sarebbe assai più produttivo. Non chiedo chissà che, tanto so che lei ha dei limiti, so che non sarà mai una di quelle madri che si siede accanto a me, e mi chiede cosa non va o mi abbraccia. Ma quantomeno potrebbe starmi vicina "da lontano", non so se capite che intendo. Quantomeno farmi capire che lei è con me, ed è qui per me.
Ma va là, che utopia.
Ho perso quattro kg, non mangio, e ho perso di vista tutto quanto.
Qualcuno, PER UNA SOLA CAZZO DI VOLTA, potrebbe salvarmi?
P.s. poi mi chiedono perché mi incazzo quando mia madre fa finta di fare la madre normale... ora ho 17 anni, non ha una figlia da un mese, ma da 17 anni per l'appunto. Ci doveva pensare prima.
Che nervi.