Cos'ho che non va?
Per quanto ancora dovrò pagare io le colpe altrui, per quanto ancora dovrò sentirmi colpevole per due schifosi? Sono passati dieci mesi. DIECI SCHIFO DI MESI, E NESSUNO ANCORA SI È MOSSO PER FARE QUALCOSA, PER BLOCCARLO, PER DIRGLI QUALSIASI COSA, E LUI È LA', CON LEI A FARSI LA LORO VITA TRANQUILLAMENTE COME SE NULLA FOSSE, COME SE NON AVESSERO FATTO QUALCOSA, DISTRUTTO QUALCUNO. IL MIO CUORE È STRAPPATO, DILANIATO, È LÌ IN TERRA CHE VIENE CALPESTATO. E LORO? LUI, LEI, LA POLIZIA, MIA MADRE, TUTTI SE NE STRAFOTTONO. TANTO! TANTO È IL MIO CUORE!
Mi sento male... Tanto. Ho duemila cose per la testa, e mi sento morire. Lui mi dice:" amore, non preoccuparti, tutto passerà e loro pagheranno", come se fosse semplice, come se come se come se... Nessuno capisce, a meno che non l'abbia vissuto. A voi, voi che non l'avete passato, avete anche solo per un momento a mettervi nei miei panni? Cazzo, un padre che dovrebbe proteggerti ti violenta (oddio, e' la prima volta che lo dico...Che lo ammetto, oddio) e subito dopo lo fa per quattro anni un'altro, viene fuori che tuo padre lo sa e sta zitto, tua madre non si accorge di nulla per ognuno di loro, e poi non si rende conto delle droghe prese con lui, dell'alcool, di tutto. Io mi sento morire.
Io voglio morire, che è diverso.
Basta.
STATE TUTTI ZITTI.
Ora modifico dei post e mando a P. l'indirizzo del blog.
domenica 6 ottobre 2013
Una lacrima mi solca il viso.
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